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La terapia ayurvedica e l'arte dell'equilibrio

La vita quotidiana di molte persone è caratterizzata da stress e agitazione. I sintomi più frequenti sono disturbi fisici, irrequietezza interiore, sensazione di essere costantemente sotto pressione e stanchezza. Cosa possiamo fare per uscire da questa spirale infernale?

11.06.2025


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La terapia ayurvedica: la via verso l'equilibrio interiore / l'armonia

Nella medicina complementare, la salute è considerata un equilibrio dinamico tra corpo, mente e anima. La dottrina tradizionale ayurvedica vede la chiave del benessere nell'equilibrio di queste tre energie fondamentali, le doshas che sono vata, pitta e kapha. Sono questi dosha a determinare la nostra costituzione.

Vata rappresenta il movimento e il cambiamento. Uno squilibrio nel Vata può manifestarsi con nervosismo, disturbi del sonno e agitazione.

Pitta simboleggia il fuoco e l'energia, che si esprimono attraverso la capacità di imporsi e la determinazione. Tuttavia, quando Pitta prende il sopravvento, può causare irritabilità e una tendenza al perfezionismo.

Kapha rappresenta la stabilità e la calma. Uno squilibrio nel Kapha porta a una certa inerzia e alla tendenza a sovraccaricarsi o a rassegnarsi.

Oltre ai dosha, che influenzano le funzioni fisiche, la qualità dei nostri pensieri e delle nostre emozioni è influenzata dai tre gunas beeinflusst: Sattya, Rajas e Tamas. La filosofia ayurvedica considera lo stress come uno squilibrio naturale dei dosha e dei gu Il concetto terapeutico olistico su cui si basa la terapia ayurvedica mira a ristabilire l'equilibrio tra questi due ambiti per armonizzare il corpo e la mente.

Riconoscere lo stress: il primo passo verso il cambiamento.

Spesso tendiamo a ignorare i segnali del corpo e i sintomi come mal di testa, insonnia o tensione. Eppure questi sono i primi segnali di uno squilibrio tra corpo e mente. La terapia complementare incoraggia a percepire questi segnali in una fase precoce e ad agire di conseguenza: un dialogo tra terapeuta e cliente permette di analizzare questi segnali del corpo per favorire la percezione di sé.

Stress e mente: il ruolo dell'atteggiamento interiore e il suo impatto sul comportamento

Oltre al trattamento fisico, anche il livello mentale è determinante.. Molte persone hanno convinzioni più o meno consapevoli, come “devo sempre essere produttivo” o “riposarmi è perdere tempo”, che portano a uno stress cronico. La terapia complementare esamina in dettaglio queste convinzioni, incoraggia la consapevolezza della loro influenza e permette di scoprire come la tensione interiore influisce sul nostro corpo.

Durante il trattamento ayurvedico, siete invitati a fare una pausa e a rilassarvi consapevolmente attraverso la meditazione, esercizi di respirazione (pranayama) e esercizi fisici delicati (asanas). Integrati nella vita quotidiana, questi esercizi favoriscono in modo duraturo l'autoregolazione e rafforzano la resistenza mentale (resilienza). Grazie ai trattamenti manuali e alle tecniche sopra menzionate, la terapia ayurvedica aiuta il sistema nervoso a ritrovare il suo equilibrio. Contribuisce a trasformare uno stato rajasi o tamasi e a favorire una qualità equilibrata e sattvica. Le persone particolarmente stressate, che soffrono di tensioni mentali e sono inclini a rimuginare, apprezzano i trattamenti alla testa e ai piedi (Muk-/Padabhyanga), poiché favoriscono il rilassamento. chiarezza mentale, rafforzano la pace interiore e consentono una maggiore serenità nella vita quotidiana.

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Schalen mit ayurvedischen Gerichten

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Stress e stile di vita: l'influenza dell'alimentazione e dell'attività fisica

La terapia ayurvedica favorisce l'equilibrio interiore grazie a un'alimentazione adeguata al tipo di costituzione, che rafforza la forza digestiva (Agni), regola l'equilibrio ormonale e calma il sistema nervoso. Gli alimenti caldi e nutrienti leniscono un Pitta iperattivo, mentre gli alimenti facili da digerire e radicati nella terra stabilizzano un Vata squilibrato. La dottrina ayurvedica distingue anche la qualità del nostro cibo e la sua influenza sul corpo e sulla mente. Gli alimenti sattvici, come frutta e verdura fresca, favoriscono la chiarezza e l'equilibrio interiore. Gli alimenti rajasici aumentano l'energia, ma possono causare agitazione. Gli alimenti tamasici rendono letargici e possono offuscare la lucidità mentale. Un'alimentazione equilibrata e sattvica favorisce la salute fisica e l'equilibrio mentale. Un'attività fisica regolare e praticata con consapevolezza, come lo yoga o la camminata, favorisce inoltre la circolazione dell'energia e calma il sistema nervoso. Elementi importanti di un approccio terapeutico olistico, l'alimentazione, l'esercizio fisico, le tecniche di respirazione e la consapevolezza si completano a vicenda per favorire l'autoregolazione, rafforzare la resilienza e contribuire così a una salute duratura.

Conclusione: vivere in equilibrio

La terapia ayurvedica ci insegna che la gestione dello stress è un compito olistico. Grazie a un'alimentazione consapevole, a rituali regolari, a un'attività fisica adeguata e alla riflessione interiore, possiamo trovare maggiore armonia ed equilibrio nella nostra vita Si tratta quindi di mettere in discussione le nostre abitudini.

e apportare cambiamenti consapevoli. Molte reazioni allo stress sono profondamente radicate e si verificano inconsciamente. La terapia complementare aiuta a prendere coscienza di questi schemi e a trasformarli con attenzione e pazienza. In questo modo troviamo la nostra strada verso una maggiore calma, chiarezza e soddisfazione interiore.

Autore: Silvia Ferlito, Terapista complementare con certificato settoriale in Terapia Ayurvedica, Basilea

Ulteriori informazioni sulla terapia ayurvedica in Svizzera: Associazione Svizzera dei Medici e Terapisti Ayurvedici www.vsamt.ch www.vsamt.ch


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